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Agli utenti si segnala: Fondo Solidarietà

Aiutare economicamente le vittime di discriminazione

Agli utenti si segnala: Fondo Solidarietà

Aiutare economicamente le vittime di discriminazione di qualsiasi natura e combattere il fenomeno di esclusione sociale. Con questi obiettivi, il Consiglio Nazionale Forense insieme con l'UNAR (Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali) del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito della collaborazione istituzionale per la tutela dei soggetti “deboli” sancita dal Protocollo tra i due enti, gestiscono, per gli anni 2014-2016, il Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione.

Il Fondo di solidarietà è stato istituito dal Dipartimento delle Pari Opportunità con l'obiettivo di consentire alla vittime di discriminazione di accedere alla tutela giurisdizionale grazie alla anticipazione delle spese legali, che saranno restituite, attraverso un meccanismo di rotazione, in caso di sentenza favorevole. L’aiuto “economico” offerto alle persone che subiscono episodi di discriminazione o molestie potrà contribuire a fare emergere il fenomeno, visto che a fronte di un elevato numero di denunce all'Unar, le azioni giudiziarie rimangono esigue. Segno, questo, di una difficoltà di accesso delle vittime al sistema giustizia.

Le domande, che potranno essere presentate da cittadini privati e anche dalle associazioni titolari della legittimazione processuale (non più di tre nel corso dell’anno), dovranno essere inoltrate al Consiglio Nazionale Forense.

Un comitato di gestione paritetico deciderà sull’assegnazione del beneficio. Non può accedervi chi già gode del patrocinio a spese dello stato. Il Regolamento del Fondo - con tutte le indicazioni relative alle domande di ammissione - è pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale Forense.

Puoi richiedere maggiori informazioni sul Fondo Solidarietà nel nostro Studio Legale.